giovedì 29 gennaio 2009

Ciao

Cari amici,
non ho più niente da dire.
Chiudo il blog.
E' stato bello.

marzia.elle

venerdì 5 dicembre 2008

Una donna semplice

Uff la riunione... ah, alle 11 devo chiamare il cliente... già... poi devo fare il rilascio... ah, vero... devo preparare il doc e il piano ferie per il gruppo... ma... attenzione! Alla macchinetta del terzo piano hanno messo quei biscotti al miele che mi fanno morire... YEAH!!!

Firuli' firula'...

marzia.elle

sabato 29 novembre 2008

Senza parole!

No, no e NO!

marzia.elle

venerdì 14 novembre 2008

De consolatione

Io: "Oddio che giornata! Sta crollando tutto. Domani (sabato) ci chiederanno presidio per il collaudo del software... Ale, dimmi due parole di conforto..."
Alessio: "
Entri alle 8 e esci alle 21. Stai dando il culo per l'azienda. Che ti devo di'? Sei una cogliona!!!"
Io: "Grazie, adesso mi sento molto meglio..."

marzia.elle

venerdì 7 novembre 2008

Sarebbe anche simpatico...

E' uno di quelli che alle cene ti dà di gomito e ti racconta storielle divertenti. Ti piazza una mano sul culo e ti dà della bella figona. Ride disarmante mentre infila lo sguardo nella scollatura, poi fa: "Lei non sa chi sono io!".
E' uno di quelli che nelle foto ufficiali fa le corna, come i bimbi alle elementari.
Lui è un po' così...
Che mi starebbe anche bene, se non fosse che è il Presidente del Consiglio di questo nostro sciagurato paese.
Uno che parla del Presidente Obama e dice: "Però... carino, giovane e abbronzato..."

Dio, dammi un segno, poi, ti prometto, divento cattolica!

marzia.elle

giovedì 6 novembre 2008

Auguri!

Auguri Amica del cuore.

marzia.elle

mercoledì 5 novembre 2008

Quesito

Collega: "Sei andata alla mostra del fumetto?"
Io: "No."
Collega: "Oh, ho visto una che sembravi proprio tu. Mascherata da Geisha."

Ora, la domanda è: per quale motivo i miei colleghi vedono prostitute e pensano a me?

marzia.elle

PS: e non venitemi a raccontare che Geisha vuol dire donna "d'arti", lo so bene a che arti si riferiscono quei porcelloni di giapponesi!

venerdì 31 ottobre 2008

The end 2

Oggi chiude il San Giacomo.
Stamane, "casualmente", ero là.

L'ospedale è presidiato dalla polizia.
Del resto... pericolosissimi malati e facinorosi dottori possono attentare al bene comune, si sa.
Questo è un governo che mantiene le promesse. Non si era forse detto: "Maggior sicurezza"?

Ore 13:30
Li stanno caricando... la polizia in tenuta antisommossa li sta caricando... dio mio...
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=33812&sez=HOME_ROMA

marzia.elle

giovedì 30 ottobre 2008

Protesta civile, stato incivile

Ripetete la storia, imponete le "idee" con la forza.
Ma questa volta non avete messo in conto Internet, cazzoni!

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-4/camion-spranghe/camion-spranghe.html#

marzia.elle

martedì 28 ottobre 2008

Doc Rac

A diciott'anni volevo cambiare il mondo. Come tutti. Adesso combatto perché il mondo non cambi me. E perdo.
E mi chiedo anche che senso ha che lo venga a raccontare in un blog. Non frega un cazzo a nessuno, ovviamente.
Ma vabbè... non importa.
Oggi voglio parlare di una persona. E lo voglio fare in un posto pubblico, perché ognuno che leggerà potrà dire: "Per la miseria, in questo mondo del cazzo esistono persino persone così!" E questo è un segno, a suo modo, di speranza.

La persona della quale voglio parlare si chiama Rac e lavora all'ospedale San Giacomo di Roma.
Rac (doc Rac) è la nefrologa che mi segue da quando a febbraio mi sono sentita male.
Venerdì l'ospedale chiuderà. E lei non ha ancora la nuova destinazione.

In questi giorni ho letto molti interventi di utenti anonimi a proposito della chiusura dell'ospedale. Mi è capitato di leggere frasi del tipo: "Ben gli sta a questi dottori fancazzisti che invece di lavorare se ne vanno a spasso per via del Corso."
Va bene, questa dottoressa "fancazzista", oggi, sebbene fosse provata per l'umiliazione di dover continuamente "giustificare" il suo lavoro, è stata due ore a consolarmi e incoraggiarmi.
Ha preso le sue preoccupazioni, le sue incazzature, la sua voglia sacrosanta di dire "basta", le ha accantonate e ha continuato a fare quello che sa fare meglio: il suo lavoro.
Lei è una che non si fa cambiare dal mondo.

Così, mentre c'è anche chi si permette di "sputare" sulle persone che rendono migliore 'sto schifo d'Italia, lei ha alzato le spalle e mi ha detto: "A me interessa solo che tu stia bene."
E mentre questi deficienti di amministratori che ci governano si beano di parole quali: "L'efficienza della sanità." "L'innovazione del servizio ai cittadini...", lei mi ha dato il suo cellulare privato "per ogni emergenza".
Ecco, in un mondo fatto di tante teste vuote e di tanti ladri, c'è anche Rac.

marzia.elle