mercoledì 2 luglio 2008

Che succede?

Il Presidente del Consiglio confeziona leggi ad personam.
Il Capo dello Stato dà il beneplacito.
Il capo dell'opposizione sostiene che protestare è fuori luogo.

La democrazia finisce quando tutti sono d'accordo.

marzia.elle

8 commenti:

Maurizio A. M. ha detto...

Facendo la doverosa premessa che sono di orientamento politico destrorso, non posso non rilevare come gli ultimi anni della politica italiana di sinistra siano privi di propri contenuti e che vivano solo sull'anti Berlusconi.
Onestamente Berlusconi mi è antipatico ed alle ultime elezioni ho votato lega.
Ciò premesso ne ho le palle piene di sentire discorsi politicizzati che si rifanno a luoghi comuni quali Berlusconi si fa le leggi per sé.
Che alcune delle leggi dallo stesso proposte possa essere orride, lo condivido, ma non ha fatto nulla che non abbiano fatto i governi precedenti, di tutti i colori.
Vogliamo parlare del governo D'Alema con le leggi pro COOP, la scalata UNIPOL bloccata, il papocchio Alitalia, le svendite IRI del vecchio Prodi, le imposte sui conti correnti messe da Amato il sabato sera per impedire i prelievi, le decurtazioni di circa il 30% delle pensioni del governo Amato, il rinvio alla legislatura successiva della riduzione dei ministri fatto dal governo Prodi, il blocco dei processi penali avvenuto nel 1998?

Il lodo Alfano non ha nulla di strano e che non sia presente in altri paesi (non del terzo mondo); mi fa anzi ridere che l'opposizione dica mi va bene, basta che non si applichi con te al governo.
Il più serio, per quanto cialtrone, è Di Pietro che dice no tout court.

Ribadendo e lo ripeto che alcune proposte di legge sono orride, non posso che dire che la sinistra allo sbando ha un unico progetto: abbattare Berlusconi, senza un piano proprio.
Quello che ha fatto Prodi ne è la riprova.
Quello che è ancora peggio, è che la gente parla senza conoscere la storia politica del paese

le vecchie ciabatte ha detto...

Vedi quanto è fantastica la democrazia?
Noi non siamo d'accordo ma ne parliamo.
Il silenzio mi fa paura.
Per questo io protesterò in piazza.

marzia.elle

dabogirl ha detto...

maurizio, il punto non è (solo) non farsi leggi ad personam (di cui peraltro lui è il SOLO beneficiario), ma anche che per pararsi il sedere non sia più possibile fare indagini serie (pensa ai pedofili... per dire il primo che mi viene in mente...) o che processi per stupro siano bloccati. Il punto è che si è fatto eleggere promettendo ai boccaloni che avrebbe tolto le tasse, e invece ora dice che la pressione fiscale aumenterà e che le tasse non si riducono... FINO ALLE PROSSIME ELEZIONI.

Anonimo ha detto...

Chi mi conosce sa che mi reputo di destra ma che non voto per partito preso. Per esempio alle elezioni del Sindaco di Roma mi sono ritrovato 4 volte di seguito a votare a sinistra perché a destra non c'era una valida alternativa. Alle ultime, dopo aver tentato di dare un segnale votando gli Amici di Beppe Grillo al ballottaggio meglio Alemanno che il ritorno di Cicciobello.

Io cara Marzia sono preoccupato sin dallo scorso governo quando la sinistra che aveva la possibilità di spazzar via tutte le cosidette leggi ad personam, di sistemare il conflitto di interessi e di fare delle serie riforme che solo un governo di sinistra avrebbe potuto fare, non ha fatto un emerito cazzo perché troppo impegnata a litigare su questioni futili.

La conseguenza inevitabile è stato il ritorno del Berlusca che, per quanto io sia di destra, sopporto a malappena. Ma sempre meglio di Mortadella, Mastella e tutto il carrozzone precedente.

Che alternative vedo? A voi la scelta:

a) se si sgancia completamente dal PD votare Di Pietro, al momento è il più coerente;

b) ci si riunisce sotto le sedi dei partiti (tutti) con torce e forconi stile Simpsons. Li si prende tutti e li si mette alla gogna dopo averli passati con pece e piume;

c) emigrare. Ma porca puttana questo è il mio paese e voglio rimanere qui;

Approposito di Beppe Grillo, spesso anche lui dice un sacco di stronzate.

dabogirl ha detto...

sono d'accordo con Stefano, pressochè su tutto.
Io per esempio ho votato per anni Bordon e adesso esce fuori che forse a causa di sua moglie è caduto il governo della sinistra?

che squallore

però... nessuno di noi si candiderebbe, dico giusto?

io quando ho avuto occasione non l'ho fatto (me lo chiedevano in quanto figlia di mio padre)

le vecchie ciabatte ha detto...

Anche io su molte cose concordo con Stefano.
La sinistra al governo non ha fatto quello che speravo e ora Veltroni non fa l'opposizione che vorrei.

Sono amareggiata e abbastanza prostrata, ma sento ancora il desiderio forte di protestare.

marzia.elle

Anonimo ha detto...

@dabogirl: il governo passato aveva i giorni contati sin dall'inizio. Son durati abbastanza per esser coperti ed avere la pensione. Mortacci loro.
Io mi candiderei, dipende chi me lo chiede... al momento non vedo nessuno di valido e non mi sputtanerei con i partiti attuali.

@marzia: Per parafrasare un tormentone che dovreste ricordare: "Veltroni chi?"

Federica ha detto...

Il problema per me non e' "destra o sinistra", sono finiti quei tempi!
Il problema e' che "loro", i politici, sono tutti d'accordo a salvaguardare i propri interessi. Il problema e' che noi, gli italiani, ci impoveriamo, perdiamo potere d'acquisto e i nostri politici non fanno nulla al riguardo se non pensare a loro stessi.
Il problema e' che hanno portato l'italiano a disinteressarsi della politica, a battibeccare su detra e sinistra, federalismo o no, quando i problemi sono ben altri e sono comuni a tutti.
E' stato molto facile farci distrarre; lo e' sempre quando si hanno problemi contingenti come arrivare a fine mese!
E' stato facile far disinteressare alla politica, far venire voglia di non votare, far pensare che se si vota lo si fa pro o contro il Berlusca tanto da farti venire il voltastomaco.
Ma, secondo me, la verita' e' altrove.

Ha ragione Marzia, come Umberto Eco nella sua lettera aperta, quando dice che e' il silenzio a fare paura.

Nessuno mi fara' rinunciare al sacrosanto diritto/dovere del voto e, allo stesso modo, nessuno mi potra' far rinunciare al diritto di protestare, di mostrare il mio dissenso cosi' come garantisce la nostra Costituzione. Questo non vuol dire che il mio dissenso debba essere per forza condiviso. Significa solo che ho il diritto di mostrarlo!