martedì 18 settembre 2007

Sì ti voglio bene... ma... i soldi?

Ogni tanto glielo dico ai miei: schiattate sereni, perché le lacrime al funerale saranno sincere.
Figurarsi, e la perdita e l'amore e i casini che lasciano e il mutuo...
Certo, se papy (per dire) fosse stato un grande tenore, magari la prospettiva cambiava.
Perché sì, ti voglio bene, ma i soldi?
Ma via, non che adesso sto qua e piango perché penso al testamento e non al lutto. Ma che bestie siete a credere certe cose?
Certo, ho nominato quei quattro cinque avvocati, ma così, per compagnia.
Pure lui però... che noia papy... tutti quei testamenti!
E suvvia si fa così?
Che allora viene da dar ragione a quella filibustiera della mia nonna che ogni giorno che cala sulla Terra ci ricorda il suo amore annunciando: "Ah, ma io mi strico tutto prima di morire!"
E strico sta proprio per: distruggo i beni riducendoli in polvere così che poi vi attaccate, ma alla grande.
Ora, verrebbe da ricordare a nonna che è stata contadina e di beni da *stricare* proprio non ne tiene, ma stiamo a sindacare?
Però, se per disgrazia, divento ricca, me lo devo ricordare.
Non voglio mica avvelenare la vita ai cari parenti io...
Sì, vi voglio bene... però...

marzia.elle

3 commenti:

Maurizio A. M. ha detto...

Serve un avvocato? :-)

le vecchie ciabatte ha detto...

Nel caso...;-)

marzia.elle

Anonimo ha detto...

Great work.