lunedì 29 ottobre 2007

Bei discorsi...

Ieri ascoltavo la replica dell'intervento di Veltroni alla costituente del Partio Democratico.
Lo ascoltavo con attenzione.

Veltroni è il sindaco della mia città, Roma.
E' una persona che considero intelligente, retta, con ancora qualche valore in tasca.
Roma non è una città facile. Ha molti problemi, molti abitanti, molte esigenze.
Non penso che abbia fatto il massimo, ma non sono scontenta.
A chi lo ha accusato di pensare solo alla "cultura" fregandosene dei veri problemi, rispondo che la cultura migliora la società.

Bene, ascoltavo il suo intervento. In silenzio.
Veltroni ha salutato, ha ringraziato, ha sorriso.
E poi ha proclamato il piano programmatico del partito. Ha, cioè, firmato il suo accordo con l'elettorato.
Ma che bello!
Veltroni è contro il precariato.
Contro le pensioni minime che tolgono dignità a chi ha lavorato tutta la vita.
Veltroni è per la ripresa.
Per la sicurezza.
Per lo sviluppo e l'equità sociale.
Ma che bello!
Quando sarà al governo farà tutto ciò.

Ora, però, avrei una domanda per il mio sindaco: "Scusa Walter, ma adesso, dove cazzo pensi di stare?"
Non gliel'hanno detto che il suo partito è una forza di governo?
Ecco, facciamo che lo sappia, così, magari, invece di fare promesse, muove il culo, perché questa elettrice di sinistra è un po' alterata!

marzia.elle

1 commento:

Anonimo ha detto...

ESATTO!

...e questo precario ne ha i mollicci pieni...

;-)