Poiché sono una pazza scatenata e ieri sera mi sono addormentata su dolce lettura, stamane in ufficio ho decretato: "Ragazzi, non possiamo annichilire le menti trapassando i nostri giorni in codesta siffatta maniera!"
Coro unanime: "Cheeeeeee?"
"Pertanto, - riprendo, incurante dei commenti sulla mia sanità mentale - ho deciso che dobbiamo spendere almeno dieci minuti al giorno leggendo letteratura!"
Una timida voce mi fa notare che oggi abbiamo un rilascio software abbastanza importante.
"Lo so. A maggior ragione! Perché quando l'animo è sereno, la mente è frizzante e il corpo pronto!"
Annuiscono, ma maledicono il giorno che sono finiti a lavorare con me!
Intanto l'open space si popola. Non mi scoraggio!
"Oggi, - annuncio - leggeremo il Dialogo della Natura e di un'Anima, tratto dalle Operette Morali di Leopardi!"
"Non era meglio una canzone..." Bofonchia uno.
"Miseria, - interviene un altro - giusto ci pensavo stamattina mentre guidavo come un pazzo nel traffico!"
"Silenzio!"
Inizio, con tutto l'amore che posso.
"[...] Vivi, e sii grande e infelice! [...]"
"[...] Perché l'eccellenza delle anime importa maggiore intensione della loro vita; la qual cosa importa maggior sentimento dell'infelicità propria; che e come se io dicessi maggiore infelicità. [...]"
Sono già dieci minuti che leggo.
Staranno facendo tutti i beati fatti loro, penso.
E invece... commentano!
"E vabbé, allora non posso essere felice e grande allo stesso tempo?"
"Che poi... vale la pena di passare la vita così come dice per poi forse avere la gloria..."
"Che manco è sicura!"
"Ma guarda, non sono d'accordo. Secondo me sta dicendo un'altra cosa..."
"Che mi mandi il link che la voglio rileggere per conto mio?"
FREGATI!
marzia.elle
martedì 16 ottobre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento